Nel mezzo della “Route des Vins d’Alsace”

L’Alsazia, contesa per secoli da Francia e Germania, le quali ne hanno influenzato cultura, cucina e tradizioni, unificate in un mix franco-tedesco incredibilmente affascinante, “dal tocco fiabesco”… Ha ancora una volta sollecitato il mio “girovagar per vigne”.

La Route des Vins, meta perfetta per unire diversi interessi enoturistici è diventata “padrona” delle mie passioni. Qui, la cultura del vino si completa di aspetti sociali e storici offrendo itinerari affascinanti fra villaggi, borghi con case a graticcio, vigneti e cantine, indubbiamente alla ricerca dei famosi vini alsaziani, molto apprezzati sia in patria che all’estero: Riesling, Gewürztraminer, Pinot Blanc, Sylvaner, Muscat, Pinot Gris e Pinot Noir.

Il mio viaggio è stato un felice ritorno in luoghi respirati a lungo, avendoci vissuto per alcuni anni. Quante belle emozioni ho potuto rivivere e trasformare!Non avendo molto tempo a disposizione ho puntato dritto al cuore della Route des Vins, fermandomi a Riquewihr e Ribeauvillé.

Questi deliziosi villaggi sono totalmente immersi tra verdi colline e vigneti, dominati dalle rovine dei Tre Castelli dei Signori di Ribeaupierre, con i loro graziosi edifici storici risalenti al XV e XVIII secolo e disseminati di piazze rinascimentali decorate con ricche fontane.

Il paesaggio vitivinicolo alsaziano riesce ad affascinare anche durante questa stagione invernale e non potevo attraversare Ribeauvillé senza prevedere una visita a un’azienda storica (fondata nel 1626) e iconica come Trimbach. Giunta alla tredicesima generazione, con i suoi 60 ettari di terreni geologicamente assai complessi (calcare, marne e argilla) è esemplificativa dei diversi tipi di suoli presenti in Alsazia e consente di produrre vini dallo stile ben definito.

Le vigne sono protette dai Monti Vosgi e sono esposte ad est e sud-est, godendo di molte ore di sole. Il lavoro in vigna punta a rese basse e selettive per garantire la massima qualità. Trimbach non è soltanto una cantina storica dell’Alsazia, ma anche una delle più presenti nelle carte dei vini di tutto il mondo. Da ben dodici generazioni di viticoltori coltivano la loro passione, consolidando pazientemente, di padre in figlio, una solida reputazione d’eccellenza.

Dal Clos Ste Hune si ottiene un Riesling complesso e potente, dalla trama fittissima e di grande eleganza, che conduce ad una persistenza pressocchè interminabile.

Terroir unico e magico nel Grand Cru Rosacker a Hunawihr, questo Clos appartiene alla famiglia Trimbach da più di 200 anni e si estende su 1,67 ettari. L’età media delle viti è di almeno 60 anni, le più vecchie furono piantate ben 80 anni fa. La produzione si aggira generalmente intorno alle 7.000 bottiglie.

La prima etichetta ritrovata nella tenuta, quasi identica a quella odierna, risale al 1919. Un’antica leggenda racconta che al tempo dei Re, durante un anno di scarsità, Huna, moglie di Hunon, re di Hunawihr, riuscì a trasformare in vino l’acqua della fontana del villaggio. Da questo racconto nasce il nome del Clos Ste Huna, la perla della tenuta Trimbach.

A seconda dell’annata, la vinificazione avviene in vecchi tini o talvolta in tini di acciaio inox. La fermentazione dura tre-quattro settimane; successivamente il vino matura sulle fecce fini prima di una filtrazione delicata e l’imbottigliamento. Le bottiglie vengono conservate per alcuni anni prima di essere messe in vendita e viene consigliato di aspettarlo almeno 10 anni o anche di più.
Clos Ste Hune è un vino che richiede tempo e pazienza, ma ricambierà con tutta la sua armonia, la sua energia, la sua mineralità, la sua incredibile persistenza e la sua capacità di invecchiamento…

Rachele Bernardo

4 commenti Aggiungi il tuo

  1. Avatar di Pina Scialo' Pina Scialo' ha detto:

    Mi hai fatto venir voglia di andare in Alsazia 🙂.

    Complimenti per l’articolo .

    Pina Scialo”

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    1. Avatar di Rachele Bernardo Rachele Bernardo ha detto:

      Carissima, ho intenzione di organizzare un bel viaggio in questi luoghi alsaziani che prendono il mio cuore. Ti terrò al corrente ☺️
      Un abbraccio

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  2. Avatar di Franco Cherubini Franco Cherubini ha detto:

    Testo essenziale, lucido e al tempo stesso esaustivo. Fiore all’occhiello il coinvolgimento emotivo…

    Complimenti 👏👏👏

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    1. Avatar di Rachele Bernardo Rachele Bernardo ha detto:

      Detto da te carissimo Franco, che sai ben coinvolgermi nei tuoi racconti di vino, vuol dire davvero molto. Grazie 🥰

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