La setosa tessitura dell’Alsace Pinot Noir Clos Des Capucins Weinbach 2022

Quando la serata si apre con un dono floreale, simbolo di bellezza e amicizia, non può che continuare nel segno della raffinatezza, condividendo un calice di Pinot Noir. È il momento dell’abbinamento per cuore, perché l’Alsazia ne occuperà sempre una parte, rammentandomi quanto sia stato importante viverci e quanto sia forte il desiderio di ritornarci.

Porgo ai miei amici un calice dell’Alsace Pinot Noir Clos Des Capucins Domaine Winbach 2022 – È un vino rosso fresco e succoso, con decise note di ciliegia. Vibra leggiadro in bocca, grazie alla sua bella acidità e ai delicati tannini. Non s’impone, ma lascia memoria della sua eleganza.

Durante la degustazione, raccolgo tutte le positive note degli amici, ai quali offro, con piacere, un breve escursus su questo storico Domaine.

Situata ai piedi della maestosa collina di Schlossberg, la tenuta Weinbach gode di una posizione eccezionale, che combina tutte le caratteristiche geologiche e climatiche favorevoli ai migliori vini d’Alsazia.

Sullo storico terroir del Clos des Capucins (5 ettari di vigna, protetti da mura di cinta) i frati cappuccini producevano vino fin dall’inizio del XVII secolo. Beneficia di un favorevole microclima, con terreni ricchi di depositi alluvionali e sabbioso-limosi, ideali per un’ampia varietà di vitigni.

Messa in vendita, come patrimonio nazionale durante la Rivoluzione francese, la tenuta fu acquistata nel 1898 dai fratelli Faller, che la trasmisero, poi, al figlio e al nipote Theo. Grazie a Theo, viticoltore di grande personalità e fervido difensore del vigneto alsaziano, la tenuta ottenne il riconoscimento come AOC. Oggi è la figlia Chaterine a gestire il Domaine, affiancata dai figli Eddy e Théo.

I vigneti si estendono su 38 ettari distribuiti nella Valle di Kaysersberg, tra il terroir storico del Clos des Capucins, i prestigiosi Cru Altenbourg e Vogelgarten, e i Grand Cru Schlossberg, Furstentum, Mambourg, Marckrain e Kaefferkopf.

La diversità geologica di questo territorio, con terreni di granito, marna, calcare e arenaria, riflette l’incredibile ricchezza alsaziana. Nel rispetto della natura e dell’espressione di ogni terroir, dalla fine degli anni ‘90, la filosofia produttiva si è incentrata sulla viticoltura biodinamica, in modo che la personalità di ogni singola parcella possa esprimersi al meglio.

I vini Weinbach sono rinomati per la loro purezza: vini pregiati alsaziani che incarnano l’eleganza e la ricchezza di questa regione vitivinicola.

Rachele Bernardo

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