
Scrivere di vino in maniera semplice e comprensibile sembra sia “fuori moda”. Si mettono in atto delle idee quasi cervellotiche, troppo arzigogolate al fine di catturare una particolare attenzione.
Non certo per distinguermi o essere contro corrente, voglio continuare a preferire la chiarezza, l’essenzialità, la comprensibilità; criteri scelti anche per la mia silloge di poesie “Emozioni in Parole”.

È appagante poter mostrare la passione e l’empatia portando un po’ della propria vita ed esperienza dentro il cuore delle parole.
L’ha ben compreso un’amica speciale che appartiene al mondo del vino in maniera totalizzante: Lucia Pintore.

Premettendo che rischio d’esser ripetitiva, non posso esimermi dal descrivere la sua personalità: donna di carattere, perfezionista, di smisurata esperienza e di gran cuore! Dalle sue origini sarde agguanta la caparbietà che si fonde con la tenacia e la lungimiranza frutto del suo legame con l’enologo campano Angelo Antonio Valentino. Uniti nella vita e nel lavoro, hanno fondato nel 2016 l’azienda ALABASTRA, scegliendo di dedicare passione e amore al vino, adottando una sobria e irreprensibile filosofia di produzione.

Ci accomunano molti valori, interessi e passioni. Scoprire di condividere con lei ed Angelo la simpatia e l’apprezzamento per la meravigliosa Alsazia, ci ha spinto ad organizzare, a “Casa ALABASTRA”, una serata davvero piacevole, durante la quale abbiamo messo a disposizione degli amici e colleghi lo sfaccettato bagaglio esperenziale.

Senza imbatterci in prolissi e schematici discorsi, convinti del potere persuasivo dei vini scelti, tutti dell’annata 2018:
Fiano “Alania” Fiano di Avellino – Alabastra
Falanghina “Agata 33.09″ Falanghina – Alabastra
Pinot Gris “Alsace Pinot Gris” Réserve Personelle E. F. Trimbach
Riesling “Alsace Riesling” Grand Cru Geisberg E. F. Trimbach
e del libero racconto del mio “pezzo di vita alsaziana”, ci siamo lasciati trasportare dal vivace interesse degli ospiti e dal sapore ricco e gustoso dei piatti preparati in abbinamento.

Sono stata onorata di poter intervallare tali conviviali momenti anche con la lettura delle mie “EMOZIONI IN PAROLE”; molte pagine di questo libro sono frutto della mia wine passion, emozioni distinte e profonde che cercano un dialogo privato o una riflessione sul “carpe diem”.

Ci sono incontri che nascono fin da subito pronti ad esplodere nella più schietta e totale complicità, supportati dal rispetto reciproco. Di tali esperienze voglio nutrirmi, continuando ad aver sete di emozioni!

Rachele Bernardo
