Quasi ogni cultura del mondo ha celebrazioni di ringraziamento per un raccolto abbondante.
La festa del Ringraziamento americano, il Thanksgiving Day, si narra abbia avuto origine 400 anni fa, dopo lo sbarco di nuovi coloni nel Nuovo Mondo.

Erano pellegrini che si allontanavano dall’Inghilterra stabilendosi in quello che oggi è lo stato del Massachusetts. Il loro primo inverno fu difficile, arrivati troppo tardi per coltivare molti raccolti e, senza cibo fresco, metà della colonia morì di malattia. La primavera successiva, la tribù degli Irochesi Wampanoag insegnò loro come seminare il mais, mostrandogli altre colture da praticare in un terreno sconosciuto ed anche come cacciare e pescare.

Nell’autunno del 1621 vi furono raccolti abbondanti di mais, orzo, fagioli e zucche: c’era tanto di cui essere grati e si decise di organizzare una festa.
Le popolazioni indigene offrirono cervi e tacchini da arrostire con altra selvaggina preparata dai coloni.
E poi mais, mirtilli, zucca… tutti cibi che sono diventati simbolo del primo Ringraziamento.
Negli anni successivi, molti dei coloni originari celebrarono il raccolto autunnale con una Festa di Ringraziamento.

Nel 1863, nel bel mezzo della guerra civile, Abraham Lincoln chiese a tutti gli americani di riservare l’ultimo giovedì di novembre al giorno del Ringraziamento… << L’anno che volge al termine è stato riempito con le benedizioni di campi fecondi e cieli salubri… Nessun consiglio umano né alcuna mano mortale ha operato queste grandi cose. Sono i doni di grazia del Dio Altissimo… Mi è sembrato opportuno e appropriato che questi doni debbano essere solennemente riconosciuti con un solo cuore e una sola voce da tutto il popolo americano. Invito, quindi, i miei concittadini in ogni parte degli Stati Uniti, anche quelli che sono in mare e quelli che soggiornano in terre straniere, ad osservare l’ultimo giovedì di novembre prossimo come Giornata di Ringraziamento con una preghiera al nostro benefico Padre che abita nei cieli. >>
(Abramo Lincoln, 3 ottobre1863)

Il Giorno del Ringraziamento è diventato un giorno di ritorno a casa della famiglia, un’idea mitica e nostalgica dell’ospitalità, della civiltà e della felicità della famiglia americana. Ritagliandosi un senso di identità nazionale e accogliendo i membri della famiglia a casa.

Happy Thanksgiving!

Rachele Bernardo