Rose of Sharon or Hibiscus Syriacus.

“Irradia caldo questo sole d’estate, incide nel cielo bianche nuvole sparse e negli occhi fugace bellezza, senza pretese”.

The “Rose of Sharon” fiorisce continuamente dalla fine dell’estate all’inizio dell’autunno. Color lavanda, bianco, rosa, magenta, viola e blu; belle in vaso, bellissime come arbusti in terra.

Le ho scelte per circondare il patio, troppo soleggiato nelle ore pomeridiane, ed eccole a fare da schermo, esplosive nei colori come nei profumi a regalarmi una meravigliosa fioritura estiva.

The “Rose di Sharon”, difatti, fiorisce da luglio a settembre, quando molti altri arbusti hanno già completato il periodo di fioritura dell’anno; i suoi fiori sono delicati e leggerissimi, hanno una durata molto breve: una bellezza fulminea e fugace.

Nel linguaggio amoroso dei fiori, nel donarla all’amata significa “tu sei bella”. Non a caso, nei paesi asiatici, è allegoria di femminilità, sessualità e calore ed è comunemente regalata alla spose con il significato di “incommensurabile bellezza”.
In Polinesia è un fiore abitualmente portato tra i capelli dalle ragazze come oggetti di bellezza e benessere; determinano una preferenza dell’habitat umano e regalarli, come beni preziosi, dimostra grande sensibilità.

Aggiungo un’ulteriore curiosità captata da una rivista di cucina: i fiori della “Rose of Sharon” sono commestibili e, secondo la Colorado State University, hanno un sapore delicato di nocciola. Un invito a sbizzarrirsi con la preparazione di fresche pietanze estive. Cosa ne dite?

Rachele Bernardo

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