Charleston… una città senza grattacieli.

Gli Stati Uniti, tutto sommato, sono costellati di città, villaggi e paesi isolati, più che di metropoli. Città cosiddette minori, che si esprimono con lo stesso fascino, se non in modo più sorprendente delle grandi città.

Nel sud-est della Carolina del Sud, in un’insenatura dell’oceano Atlantico, si apre Charleston, frutto di una storia tutta americana e in particolare del sud, radicata nelle paludi che la circondano, nei campi di cotone e nella schiavitù.

Nel visitare questa città non si scorge nessun grattacielo, ma tante case in stile coloniale del XIX secolo, di una bellezza classica, allineate lungo viali di palme, immerse in piccoli e curati giardini.

Le porte delle case sono illuminate con lampioni alimentati a gas, che riproducono l’antica l’illuminazione e al tramonto queste lanterne creano un effetto molto suggestivo. Alcune case hanno sulla facciata delle targhe che raccontano la loro storia e quella dei personaggi di rilievo vissuti in questi luoghi.

Charleston ha saputo conservare la sua raffinata architettura insieme all’accoglienza e all’ospitalità dei suoi abitanti; è la personificazione romantica del Vecchio Sud, circondata da una rigogliosa vegetazione e strade di mattoni.

In “downtown” s’incrociano facilmente alcune carrozze trainate da cavalli, che si muovono attraverso il quartiere storico, offrendo ai turisti un punto di osservazione unico, mirato a far esplorare, gli angoli più suggestivi, inclusi i giardini privati delle strutture storiche.

Per continuare ad osservare le dimore più belle, basta raggiungere “The Battery”, un grande parco sul lungomare da cui si può godere di una vista panoramica di Charleston Harbour e tutta la bellezza dello stile coloniale.

Charleston ha una storia complessa: profondi legami con la tratta degli schiavi nell’Atlantico, la guerra civile e il movimento per i diritti civili. Negli ultimi anni, i siti storici hanno rivalutato il modo in cui raccontano la sua storia, nella speranza di dipingere un quadro più ampio per i visitatori.

È stata nominata una delle migliori città degli Stati Uniti per le sue strade acciottolate e le case eleganti, ma solo 200 anni fa, la città era anche la capitale della tratta degli schiavi in America.

Come il resto del sud, anche Charleston crebbe grazie alle fatiche non retribuite di uomini e donne; le piantagioni che producevano riso, cotone e zucchero, prosperarono a un costo umano estremo…

Molte volte è impossibile districare la bellezza dei luoghi dalla storia e quella storia può essere spesso dolorosa.


Rachele Bernardo

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