La scelta di poter scrivere delle mie passioni, creando un personal website, non è stata semplice. Ho soppesato l’impegno, la pazienza, la critica come il sostegno.

Alla domanda diretta: ne sei convinta? Ho immediatamente risposto: SI.

Mi piace considerare il vino una finestra sul mondo, su tutto ciò che mi circonda, come l’arte, la storia, la cultura; una finestra che spalanco, giorno dopo giorno, sulle mie esperienze fatte di piccole sfide, passioni, scoperte.

http://www.libiamowineculture.com

accoglierà articoli di Wine&Food, di viaggi, letture, poesie, incontri, ma anche tante foto e racconti di avventure vissute con particolare emozione.

La realtà enogastronomica è diventata sempre più presente nella nostra vita ed il vino rappresenta una forza trainante di tanti progetti, esplorazione di nuove prospettive.

Non mi resta che invitare la vostra curiosità ad incontrare la mia, visitando il mio sito e condividendo ciò che vi appassionerà, magari con un calice di vino in mano.

Rachele Bernardo

http://www.libiamowineculture.com

The choice to write about my passions creating a personal website was not easy. I took into account the commitment, the patience, the criticism as well as the support.

To the question: are you convinced? I immediately replied: YES.

I like to consider the wine a window to the world, on everything that surrounds me, such as art, history, culture; a window that I throw open, day by day, on my experiences made up of small challenges, passions, discoveries.

http://www.libiamowineculture.com

website will welcome articles from Wine&Food, travels, readings, poems, meetings, but also many photos and stories of adventures experienced with particular emotions.

The food and wine reality has become increasingly present in our lives and wine represents a driving force behind many projects and the exploration of new perspectives.

All I have to do is invite your curiosity to meet mine, by visiting my website and sharing what you will be passionate about, perhaps with a glass of wine in your hand.

Rachele Bernardo